Una domanda che si stanno facendo in tanti. Proviamo a dare una risposta!
C’è un argomento che, in particolare, è stato ignorato durante l’emergenza Coronavirus. Un po’ per pudore, un po’ perché è da sempre considerato erroneamente un tabù, un po’ perché ci si scherza sopra senza mai affrontarlo di petto. Quell’argomento è il sesso. Ma non in generale, più in particolare ci chiediamo quali saranno le prospettive della nostra vita sessuale nell’era post COVID-19. C’è chi non vede l’ora di tornare alla normalità, anche nella camera da letto, e chi, invece, non nasconde di essere tormentato da dubbi e timori. Per chi ha vissuto il lockdown con il proprio compagno, la situazione è rimasta pressocchè invariata. Per alcuni la vita sotto le coperte si è ravvivata, avendo più tempo a disposizione per stare insieme. Altri, al contrario, registrano un calo del desiderio sessuale a causa dello stress psicologico a cui la drammaticità del momento li sta sottoponendo.
Ma come cambierà, esattamente, l’approccio al sesso per i single o per chi è solito vivere l’amore in modo occasionale? Le restrizioni, infatti, non saranno spazzate via da una folata di vento in men che non si dica. Nonostante il Governo e il Comitato tecnico-scientifico stiano lavorando alla ripartenza economica e sociale del Paese, il rischio contagio non svanirà nel nulla e a noi spetterà il compito di mantenere elevato il livello di prudenza.
È doverosa una premessa: ora che le mascherine sono diventate, volenti o nolenti, il must-have di stagione, cerchiamo di non perdere di vista l’importanza dell’uso dei preservativi, un presidio che ci protegge non solo da gravidanze indesiderate (insieme alla pillola), ma, soprattutto, da malattie sessualmente trasmissibili che, ahimè, non sono scomparse con l’avvento del Coronavirus.
A questo proposito, è intervenuta la Società Italiana di Contraccezione (SIC) che, grazie a un team di esperti, ci fornisce una serie di raccomandazioni con cui goderci la vita sessuale in maniera – ancora più - sicura. Ecco il vademecum sul sesso post-Coronavirus:
È bene tener presente che il partner più sicuro è senza dubbio quello con cui si è convissuto prima e durante la quarantena;
Con un bacio e, dunque, uno scambio di saliva, può esserci trasmissione di Coronavirus, ma, se vi siete attenuti entrambi alle disposizioni della fase 1, allora, non avete di che preoccuparvi;
Prima e dopo i rapporti sessuali, dare la priorità assoluta all’igiene delle parti intime, da effettuare con una premura ancora maggiore rispetto all’era pre-pandemia;
Nel caso in cui un membro della coppia dovesse riportare alcuni tra i sintomi del virus o risultare positivo al tampone, sarà necessario optare per l’isolamento domiciliare e il distanziamento sociale anche tra le mura di casa. I rapporti intimi andranno, allora, evitati;
In questo particolare momento storico, ci viene chiesto di evitare tassativamente i rapporti occasionali non protetti;
Anche i rapporti orali e genitali potrebbero contribuire alla diffusione del virus. A tal proposito, sono disponibili sul mercato presidi in lattice da utilizzare come barriera tra bocca e genitali/ano, particolarmente indicati per prevenire infezioni orali, anali o vaginali;
Per compensare alla mancanza di contatto, le coppie a distanza possono optare per alcune soluzioni altrettanto piacevoli e sfiziose, come l'uso di sex-toys. Oppure, perchè non scambiarsi qualche messaggino “piccante”, praticando del buon sexting? L’importante, però, è avere la certezza di potersi fidare del nostro interlocutore, senza correre il rischio di cadere vittime di ‘revenge porn’, ossia la diffusione di immagini o video privati senza il nostro consenso;
Non esitiamo a rivolgerci al nostro medico o specialista per qualsiasi domanda o dubbio.